Essere monaci a San Miniato al Monte

Gli Oblati Benedettini

Gli Oblati Benedettini di San Miniato a Monte

La straordinaria densità spirituale della Regola benedettina e il suo forte appello ad intraprendere passi di conversione in un paradossale ma ineludibile ancoraggio ad una ben determinata geografia della grazia può ispirare in alcuni laici il desiderio di unirsi al Signore Gesù offrendogli la propria vita mediante una promessa di fedeltà e di amore che li vincola per sempre, anche sotto un profilo giuridico, al nostro monastero: questo gesto liturgico ed esistenziale è l’oblazione benedettina.

La fisionomia ecclesiale dell’oblato è così tratteggiata dai relativi statuti: «l’oblato benedettino secolare è il cristiano, uomo o donna, laico o chierico che, vivendo nel proprio ambiente familiare e sociale, riconosce e accoglie il dono di Dio e la sua chiamata a servirlo, secondo le potenzialità ed esigenze della consacrazione battesimale e del proprio stato; si offre a Dio con l’oblazione, ispirando il proprio cammino di fede ai valori della Santa Regola e della tradizione monastica».

Gli appuntamenti della fraternità degli oblati

Un piccolo, ma affezionato gruppo di oblati da qualche anno arricchisce la vita spirituale della nostra abbazia di San Miniato a Monte donandole qualificate porzioni di tempo e al contempo irradiando nel mondo quanto essa propizia nelle architetture interiori di chi stabilmente la abita e di chi, come loro, assiduamente la frequenta.

La fraternità dei nostri oblati si riunisce alle ore 15.30 il secondo e l’ultimo sabato di ogni mese presso l’Archivio storico del Cimitero delle Porte Sante, nell’antica foresteria subito a sinistra della Basilica.

Durante l'anno sono previsti ritiri giornalieri presso altri monasteri per crescere nella conoscenza della spiritualità benedettina e nell'esperienza della comunione fraterna.

UN CUORE MONASTICO RIVOLTO ALLA COMUNITÀ

  • La Stanza Accanto

    L’antica foresteria dell’abate Oberto è diventata da qualche anno una vera scuola di speranza ospitando il sodalizio di un gruppo di genitori cui è morto un figlio. Un laboratorio di consolazione pasquale pronto ad accogliere quanti sono stati toccati dalla stessa, immensa sventura.

  • La Lectio Divina

    La comunità monastica di San Miniato a Monte, memore della «mutua relatio» fra chiesa e mondo di cui parla il Concilio Vaticano II, ha cercato di creare uno spazio evangelico di accoglienza, di apertura e di dialogo con la città e con le sue sofferte inquietudini. Con questo intento sono nati gli incontri della Lectio divina.

  • L’ospitalità

    La Comunità monastica è lieta di accogliere, nello spirito della Regola di san Benedetto, tutti coloro che vorranno trascorrere nel nostro monastero qualche giorno di raccoglimento per un approfondimento spirituale ed un eventuale discernimento vocazionale.